Johnson vs Putin, liberalismo immortale
'Gb ne esemplifica il trionfo', dice favorito per Downing Street
(ANSA) - LONDRA, 1 LUG - I valori del liberalismo "sono immortali e vinceranno": parola di Boris Johnson, candidato favorito per Downing Street, che oggi cavalca la sua colonna settimanale sul Telegraph non solo per sventolare la bandiera della Brexit o per formulare nuove promesse da futuro premier britannico, ma anche per polemizzare con Vladimir Putin. Al presidente russo, che al Financial Times aveva indicato il liberalismo come obsoleto agli occhi di vasti strati popolari, Johnson replica secco. Il Regno Unito di oggi rappresenta "il miglior esempio del trionfo" delle dottrine liberali, scrive, esaltandolo come un equilibrio vincente fra democrazia e stato di diritto e come una nazione leader "nella tecnologia, nella cultura, nei servizi finanziari". Rivolgendosi poi familiarmente a Putin per nome, prende di mira "quei Paesi, Vladimir, dove si ritiene che il capitalismo sia in mano a oligarchi e complici, si spara ai giornalisti e i 'valori liberali' sono derisi".