Marcia contro Ortega un bagno di sangue

Gruppi armati sparano sui manifestanti, almeno tre morti

MANAGUA


(ANSA) - MANAGUA, 31 MAG - La marcia convocata ieri contro il governo di Daniel Ortega in Nicaragua ha riunito centinaia di migliaia di persone a Managua, ma si è chiusa con un bagno di sangue: gruppi armati sandinisti hanno aperto il fuoco sui manifestanti, causando almeno tre morti e decine di feriti. La marcia di ieri - la più grande in Nicaragua degli ultimi 30 anni - era stata convocata in coincidenza con la Festa della Mamma da un gruppo di madri dei cittadini morti durante la repressione delle proteste che si susseguono dal 18 aprile e che fino a ieri erano almeno 82, secondo le cifre dello stesso governo. L'enorme corteo, che si dipanava per oltre 5 chilometri, ha sfilato pacificamente per il centro di Managua reclamando giustizia per le vittime della repressione e la democratizzazione del paese.

Intorno alle 17 (l'1 del mattino di oggi in Italia), mentre i manifestanti cominciavano a tornare a casa, gruppi armati di irregolari pro governativi hanno attaccato la protesta, sparando indiscriminatamente sulla folla.













Altre notizie

Attualità