Matera 2019: chiuso anno straordinario, scommessa vinta

Boom di turisti. Bilancio positivo per Capitale cultura Ue

MATERA


(ANSA) - MATERA, 20 DIC - Un anno straordinario. Numeri da "boom" turistico. Una scommessa vinta dalla Basilicata, dal Sud e dall'Italia intera. Matera 2019 chiude con un bilancio molto positivo e, insieme a Plovid (Bulgaria) passa il testimone da Capitale europea della Cultura 2020 a Fiume (Croazia) e Galway (Irlanda). L'ultima, lunga giornata di un anno da Capitale, cominciato lo scorso 19 gennaio, è stata segnata dalla presenza del Presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, e dei Ministri per i Beni culturali e per il Sud, Dario Franceschini e Giuseppe Provenzano. All'unisono, hanno evidenziato che il 2019 deve essere "solo" un punto di partenza.

Ma il reale punto di partenza di un anno straordinario è fissato in una data ben precisa: il 17 ottobre 2014, quando, a sorpresa, fu proprio Franceschini (anche all'epoca Ministro per i Beni culturali) a scrivere su un tablet il nome di Matera come città italiana designata a essere Capitale europea della Cultura 2019. In questi cinque anni - pur se con alcuni passaggi a vuoto, in particolare per l'aspetto infrastrutturale - la Città dei Sassi ha "conquistato" il mondo. Non a caso solo pochi mesi fa ha ospitato per diverse settimane le riprese dell'ultimo film di 007. E così gli ultimi dati parlano di 865 mila pernottamenti nell'anno che sta per finire, con un eccellente +44% di presenze di turisti stranieri. Sono stati invece 1.228 gli eventi (dei quali 410 in vari centri della Basilicata) organizzati dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 con un totale di 328 mila accessi, 74 mila i "passaporti" venduti e 1.500 volontari impegnati. Numeri che però non bastano per rendere in pieno l'idea del riscatto totale raggiunto da Matera, solo qualche decina di anni fa la "vergogna d'Italia" per la situazione di degrado dei Sassi. (ANSA).













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