Morto Gyatso, monaco paladino del Tibet

Dopo 33 anni di carcere in Cina scrisse 'Il fuoco sotto la neve'

NEW DELHI


(ANSA) - NEW DELHI, 30 NOV - È scomparso a 85 anni Palden Gyatso, il monaco tibetano noto per la sua lunga detenzione nelle prigioni cinesi, e per l'instancabile battaglia per la libertà del suo popolo. Lo annuncia il quotidiano tibetano online TibetSun. Gyatso è morto in un ospedale di McLeod Ganj, quartiere di Dharamsala, la città indiana in cui vive il Dalai Lama e dove ha sede l'amministrazione centrale tibetana in esilio. Gyatso viveva nel monastero di Kirti, poco lontano da McLeod Ganj, da quando era stato liberato dal carcere in Cina, grazie ad una campagna internazionale di Amnesty, dopo 33 anni di disumana prigionia e torture: lui stesso aveva raccontato quel periodo nel libro autobiografico, tradotto in Italia col titolo 'Il fuoco sotto la neve', dal quale, nel 2008, è stato tratto l'omonimo film. Fino all'ultimo, viaggiando in tutto il mondo, Gyatso ha continuato la sua battaglia per la libertà del popolo tibetano e del Tibet dalla Cina.













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