Natalie Portman popstar stile Madonna

L'attrice, in America tanta violenza anche nelle scuole

VENEZIA


(ANSA) - VENEZIA, 4 SET - Una Natalie Portman, popstar stile Madonna, che canta le canzoni di Sia (cantautrice australiana) e fa vogueing sul palcoscenico è quella che si vede in 'Vox Lux' di Brady Corbet, in concorso alla 75/a edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.

Una Portman scatenata e credibile nei panni di Celeste, artista alle prese con il successo da difendere, con i dolori di un abbandono, con le figlie adolescenti e con il tempo che passa. Il film esprime la volontà dichiarata dal raffinato e colto regista Corbet di raccontare i principali avvenimenti del XXI secolo. E così non a caso la carriera di Celeste inizia nel 1999 quando Celeste viene ferita a scuola proprio come accadde a Columbine. "Mi ha interessato la psicologia della violenza che c'è anche nel film'', dice la Portman. "Negli Usa di violenza ce n'è tanta. I massacri nelle scuole sono diventati comuni. E' quasi una guerra civile". "Vox Lux non è comunque un messaggio contro le armi - ci tiene a dire -, ma un'opera d'arte".













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