Nobel Tokarczuk, letteratura deve unire

Parla la scrittrice polacca premiata per il 2018

ROMA


(ANSA) - ROMA, 11 OTT - "Credo in una letteratura che unisce la gente e ci dimostra quanto siamo simili, che ci rende consapevoli del fatto che siamo tutti uniti da fili invisibili.

Che racconta la storia del mondo come se fosse un tutt'uno vivo e unificato, che si sviluppa di continuo davanti al nostro sguardo: noi ne siamo solo una piccola parte, eppure al tempo stesso siamo una parte potente". Lo ha detto Olga Tokarczuk, Premio Nobel 2018 per la Letteratura, 57 anni, in un incontro con i giornalisti a Dusseldorf. La scrittrice polacca è stata protagonista di un'edizione eccezionale del riconoscimento dell'Accademia di Svezia che quest'anno ha premiato lei per il 2018 e Peter Handke per il 2019, dopo l'annullamento dell'assegnazione l'anno scorso per lo scandalo molestie che aveva colpito il marito di una giurata, il fotografo e regista Jean-Claude Arnault. "Le mie congratulazioni a Peter Handke per il suo premio Nobel. Sono molto contenta che veniamo tutti e due dalla stessa parte del mondo" ha sottolineato la Tokarczuk.













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