Papa, anche Chiesa a volte deride poveri

'No a religione dell'io'. E indica 'volto sfregiato Amazzonia'

CITTA' DEL VATICANO


(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 27 OTT - "Quante volte, anche nella Chiesa, le voci dei poveri non sono ascoltate e magari vengono derise o messe a tacere perché scomode". Lo ha sottolineato il Papa nell'omelia della messa conclusiva del Sinodo sull'Amazzonia. "Preghiamo per chiedere la grazia di saper ascoltare il grido dei poveri: è il grido di speranza della Chiesa". Il Papa ha anche sferzato i cristiani che non guardano agli altri con amore e coltivano la "religione dell'io". Una religione - ha detto "ipocrita con i suoi riti e le sue 'preghiere'. Tanti sono cattolici, si professano cattolici, ma hanno dimenticato di essere cristiani e umani".

"Quante volte", ha fatto presente il pontefice, l'uomo "innalza muri per aumentare le distanze, rendendo gli altri ancora più scarti. Oppure, ritenendoli arretrati e di poco valore, ne disprezza le tradizioni, ne cancella le storie, ne occupa i territori, ne usurpa i beni", "l'abbiamo visto nel volto sfregiato dell'Amazzonia".













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