Parlamento Ue, budget post Brexit copra 10 anni



BRUXELLES - Un bilancio all'altezza delle ambizioni della Ue. Con questo obiettivo la Commissione Bilancio del Parlamento Ue ha approvato oggi due rapporti sui futuri quadri finanziari comunitari, i primi del post-Brexit. In concreto gli eurodeputati chiedono che il prossimo periodo di bilancio passi dagli attuali 7 anni a 10, cioè due legislature. E che l'ammontare sia pari all'1,3% del Pil comunitario, contro l'attuale 1%. La Commissione Bilancio chiede anche di sopprimere tutti i vari 'rebates', gli sconti, e le correzioni accordate ad alcuni Stati Ue, il più famoso dei quali è quello di Londra.   Quanto ai settori di spesa, i deputati sostengono che è necessario continuare a finanziare l'agricoltura e la politica di coesione fornendo al tempo stesso risorse adeguate alle nuove sfide, quali la sicurezza, la difesa e le migrazioni. Andando proprio alle risorse, la Commissione del Parlamento Ue propone di ridurre in "maniera sostanziale" l'apporto degli Stati membri: obiettivo è arrivare al 40% del bilancio Ue con fondi degli Stati, e di coprire il resto con risorse proprie, che possono venire da Iva, web tax, tassa sulle transazioni finanziarie e tasse ambientali.   Gli eurodeputati hanno anche ribadito che il mancato gettito derivato da Brexit non può essere colmato aumentando il carico fiscale globale sui contribuenti europei.













Altre notizie

immagini

Il 25 aprile a Bolzano ha anche il volto dei giovani "resistenti"

Dal corteo alle celebrazioni: ecco le foto. La giornata si è articolata in diversi momenti partendo dal palazzo municipale, quindi in via dei Vanga, a Parco Rosegger - via Marconi, al cimitero civile d'Oltrisarco e cimitero ebraico, in via Volta, via Siemens, passaggio della Memoria (via Resia), con l'intervento delle autorità. Quindi piazza IV Novembre e piazza Adriano (foto DLife)

Attualità