Pg, 'ndrangheta in bagarinaggio Juve

Chiesta condanna 14 imputati. Nessun tesserato club coinvolto

TORINO


(ANSA) - TORINO, 5 LUG - "L'interesse della 'ndrangheta per il bagarinaggio" dei biglietti delle partite della Juventus "risale ad almeno dieci anni prima" del 2013/2014. E' uno dei passaggi della requisitoria del pg Marcello Tatangelo al processo d'appello Alto Piemonte sulla presenza della criminalità organizzata calabrese nel Nord-Ovest e sui rapporti fra boss e personaggi della tifoseria organizzata bianconera.

Oggi il pg ha chiesto di condannare quattordici imputati. Il filone sul mondo del calcio riguarda Rocco Dominello, insieme al padre Saverio indicato nell'atto d'accusa come esponente della cosca Pesce-Bellocco di Rosarno, per il quale è stata proposta la conferma dei 7 anni e 9 mesi inflitti in primo grado nel 2017. Secondo il procuratore bisogna però condannare anche un ex capo della tifoseria organizzata, Fabio Germani, che dal tribunale era stato assolto: la pena è di 4 anni e 6 mesi.

Nessun tesserato della società bianconera è mai stato coinvolto nell'indagine della procura di Torino.













Altre notizie

Attualità