Polonia: tre regioni polacche annullano le risoluzioni anti-Lgbt

Dopo la minaccia della Commissione Ue di tagliare i fondi

ROMA


(ANSA) - ROMA, 28 SET - Tre regioni polacche deciso di annullare delle risoluzioni, votate nel 2019 nell'ambito di una stretta generale sui diritti degli omosessuali, che le dichiaravano libere dall'"ideologia Lgbt". Lo riporta la Bbc. Sono state quasi 100 le regioni della Polonia che due anni fa hanno approvato provvedimenti simili scatenando la reazione dell'Ue che ha accusato il Paese di aver violato le leggi contro la discriminazione. La Commissione europea ha poi minacciato di bloccare fino a 126 milioni di euro di finanziamenti a cinque grandi regioni polacche se non avessero eliminato le risoluzioni. Ieri Podkarpackie, Lubelskie e Malopolskie le hanno cancellate seguendo l'esempio di un'altra regione, Swietokrzyskie, che lo ha fatto la scorsa settimana. Dura la reazione del ministro della giustizia, Zbigniew Ziobro, che ha definito la mossa della commissione europea un "ricatto". Le relazioni omosessuali non sono legalmente riconosciute in Polonia. A luglio l'Ue ha aperto una procedura d'infrazione contro Polonia e Ungheria per violazione dei diritti della comunità Lgbt. (ANSA).













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