Pompei, si sta pensando a guardie armate

Metal detector e anche militari per difendere visitatori e scavi

ROMA


(ANSA) - ROMA, 28 GIU - A Pompei, in vista dell'emergenza terrorismo, si sta pensando di riorganizzare gli ingressi "Con guardie armate, metal detector e anche l'esercito", come già avviene in molti luoghi sensibili a partire dal Colosseo, "sia per tutelare i visitatori sia per gli scavi". Lo annuncia al FORUM ANSA Massimo Osanna, direttore del Parco archeologico: "Dobbiamo organizzarci bene - dice - anche per non creare code e ingorghi alle entrate, che potrebbero costituire esse stesse un obiettivo". La prima sperimentazione, anticipa, si prevede "entro la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno". Ci sono da valutare tante cose, spiega, non ultima la questione dei bagagli "perché la questura già oggi ci chiede per esempio di vietare le borse, stiamo studiando come fare senza creare troppo disagio ai visitatori".













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

Attualità