Pride: consigliera Milanese, ritrovo di disadattati schizoidi

Sentinelli chiedono dimissioni Antonia Parisotto

MILANO


(ANSA) - MILANO, 01 LUG - "Una squallida manifestazione che nulla ha di culturale": così Antonia Parisotto, consigliera comunale di Forza Italia a Cesano Boscone, comune del Milanese, durante il consiglio comunale, ha definito il Pride che si è tenuto sabato scorso a Milano. "Chiunque abbia un po' di sale in zucca, sa benissimo che questi - ha detto parlando dei Pride - sono ritrovi di disadattati, soggetti schizoidi, in piena crisi dissociativa. E i ragazzini, invece, confusi e manipolati, lungi dall'aver alcun valore politico, hanno molto di psichiatrico e qualcosa di sulfureo... questi spettacolini, se non avessero l'aiuto dei forti poteri occidentali, resterebbero dei fenomeni folcloristici, risibili". Parisotto - come segnalato da I Sentinelli di Milano e come si può vedere online - all'inizio del consiglio ha chiesto la parola per "fatto personale" e ha attaccato l'assessora Ilaria Ravasi, per il Patrocinio al Pride milanese. "Ci aspettiamo che oggi stesso, conscia della gravità di queste affermazioni pronunciate in un consesso istituzionale, - commentano i Sentinelli - Antonia Parisotto dia le dimissioni. Se ciò non avvenisse, diamo per scontato che le stesse siano pretese dal suo partito". "La politica che si abbassa a un linguaggio del genere - scrivono ancora i Sentinelli - si legge ancora non è una cosa tollerabile. La mancanza di rispetto per le migliaia di donne, uomini e persone trans che partecipano ai Pride neanche. E poi ci vengono a dire che il DDL Zan andrebbe stralciato perché è una 'legge bavaglio' sulla libertà di pensiero. Qui il pensiero affonda dentro un delirio omolesbotransfobico". (ANSA).













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