Procura, ergastolano resti in carcere

Domani interrogatorio davanti gip per tentato omicidio e rapina

MILANO


(ANSA) - MILANO, 11 NOV - Antonio Cianci, l'ergastolano 60enne che tra il '74 e il '79 uccise un metronotte e 3 carabinieri e poi venerdì scorso, in permesso premio, ha tentato di uccidere un anziano per rapinarlo all'ospedale San Raffaele, deve restare in carcere, oltre che per l'ergastolo da scontare, anche con le nuove accuse di tentato omicidio e rapina. Lo chiede la Procura di Milano che stamani, col pm Nicola Rossato, ha inoltrato all'ufficio gip la richiesta di convalida del fermo e di custodia cautelare.

Cianci sarà interrogato domani nel carcere di San Vittore dove ora è detenuto dopo il nuovo arresto. Un'equipe di psicologi, criminologi, educatori in una relazione favorevole del carcere aveva dato atto del percorso positivo di Cianci e del suo cambiamento, tanto che il Tribunale di Sorveglianza a fine luglio diede l'ok ai permessi premio. Nel frattempo, il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha dato mandato all'Ispettorato di compiere accertamenti preliminari sulla vicenda.













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