Purple Rain per Trump, ira eredi Prince

Il tycoon viola accordo che vietava l'uso della canzone

NEW YORK


(ANSA) - NEW YORK, 11 OTT - Trump fa infuriare gli eredi di Prince durante il suo comizio a Minneapolis, in Minnesota. Tra un insulto e l'altro Joe Biden e a Nancy Pelosi, le note di Purple Rain hanno fatto da colonna sonora ad una delle tappe più infuocate della campagna elettorale del presidente. Minneapolis è la città di Prince e l'anno scorso tra gli eredi della star e il tycoon fu stipulato un accordo legale che vieta l'uso della musica dell'artista durante i comizi.

"Il presidente Trump - si legge in un tweet sul profilo ufficiale di Prince - ha suonato Purple Rain ad un comizio a Minneapolis nonostante l'accordo secondo cui la sua campagna non avrebbe usato la sua musica. Gli eredi non daranno mai il permesso al presidente Trump di usare le canzoni di Prince".

Intanto sui social media i fan dell'artista insorgono e in molti parlano di vero e proprio "sacrilegio".













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