Roger Waters a Madonna, boicotta Israele

Andare è 'normalizzare violazioni diritti umani palestinesi'

LONDRA


(ANSA) - LONDRA, 17 APR - Un appello a Madonna e a tutti gli appassionati di musica - "giovani e vecchi" - a boicottare l'edizione 2019 dell'Eurovision Song Contest, in programma quest'anno per la prima volta a Tel Aviv, è stato lanciato dalle colonne del Guardian da Roger Waters: leggenda dei Pink Floyd e del rock mondiale, oltre che militante storico del pacifismo e della causa palestinese. In un commento sul giornale britannico, Waters auspica che Madonna - annunciata come probabile ospite dell'evento - sia ancora in tempo a ripensarci, "se crede nei diritti umani". E la sollecita a farlo "per ragioni etiche e politiche".

"Alcuni miei colleghi musicisti - prosegue l'autore 75enne di Another Brick in the Wall o di Wish You Were Here - si sono esibiti di recente in Israele dicendo di averlo fatto per costruire ponti e incoraggiare la pace. Cazzate. Esibirsi in Israele è un affare lucroso, ma così si aiuta a normalizzare l'occupazione, l'apartheid, la pulizia etnica, il massacro di manifestanti disarmati e altre brutte cose".













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