Rohingya: Birmania critica rapporto Onu

'Mina anche gli sforzi del governo per portare la pace'

ROMA


(ANSA) - ROMA, 1 SET - Il governo birmano ha duramente criticato oggi il recente rapporto della missione del Consiglio per i diritti umani dell'Onu che accusava i militari di genocidio della minoranza musulmana Rohingya. Lo riporta l'agenzia tedesca Dpa. Il rapporto, ha reso noto il ministero degli Esteri in un comunicato, "servirà solo ad aumentare le divisioni e la sfiducia" nel Paese. "Questo rapporto non solo è dannoso per la coesione sociale nello Stato di Rakhine - prosegue la nota -, ma mina anche gli sforzi del governo per portare la pace, la riconciliazione nazionale e lo sviluppo nell'intero Paese". Il rapporto accusa senza mezzi termini i generali dell'esercito e chiede un processo davanti al tribunale penale internazionale (Tpi). Una condanna che non risparmia neanche la leader birmana e Premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi: "Non ha usato la sua posizione di capo del governo de facto, né la sua autorità morale, per arginare o impedire gli eventi in corso nello stato di Rakhine" contro i Rohingya, sostiene il rapporto.













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