Russia, prodotto il primo lotto di vaccino anti coronavirus

Ma esperti altri Paesi restano scettici su efficacia e sicurezza

MOSCA


(ANSA) - MOSCA, 15 AGO - La Russia ha dichiarato di aver prodotto il primo lotto del suo vaccino contro il coronavirus, dopo che il presidente Vladimir Putin aveva annunciato, martedì scorso, di avere approvato, primo al mondo, un vaccino contro il Covid-19.

L'annuncio di Putin sul vaccino era stato accolto con cautela dagli scienziati e dall'Organizzazione mondiale della sanità che ritengono necessari ulteriori controlli di sicurezza. Putin ha assicurato che il vaccino è sicuro, tanto da farlo inoculare ad una delle sue figlie, anche se gli studi clinici non erano ancora stati completati e solo questa settimana sono iniziati i test della fase finale che hanno coinvolto più di 2.000 persone.

Il vaccino russo, battezzato Sputnik V dal nome del primo satellite di epoca sovietica lanciato nello spazio nel 1957, è stato sviluppato dall'istituto di ricerca Gamaleya di Mosca, in coordinamento con il ministero della Difesa russo. Il capo dell'istituto, Alexander Gintsburg, ha dichiarato oggi alla Tass che i volontari che prendono parte alla fase finale di test sulla sicurezza e l'efficacia del vaccino subiranno una doppia somministrazione. La produzione del vaccino su scala industriale è prevista a partire da settembre. Entro dicembre o gennaio la Russia prevede di produrre 5 milioni di dosi al mese, prima a disposizione dei medici e successivamente disponibile a tutti i russi su base volontaria. Con oltre 917.000 contagi confermati, la Russia resta il quarto Paese al mondo dopo Stati Uniti, Brasile e India per diffusione del coronavirus. (ANSA).













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