Salone Libro, 24/12 il marchio all'asta

Fornitori al momento gli unici interessati

TORINO


(ANSA) - TORINO, 23 DIC - L'appuntamento è il 24 dicembre alle 9, nello studio torinese del notaio Caterina Bima. Solo allora si saprà se l'Associazione Città del Libro sarà l'unica in corsa per il marchio del Salone del Libro, o se nelle ultime ore si è fatto sotto qualcun'altro. Mezzo milione di euro è il prezzo fissato dal liquidatore della Fondazione per il Libro, Maurizio Gili, per partecipare all'asta, dalla quale si sono sfilati uno dopo l'altro gli enti pubblici, le fondazioni bancarie e l'Aie. Non ci sarà neppure Pazzi per Torino, il comitato che per salvare il Salone stava raccogliendo contributi.

Città del Libro è una associazione no profit, ne fanno parte i fornitori storici della kermesse. A finanziare l'asta sono la Fondazione Crt, con 200 mila euro, e la Compagnia di San Paolo (400 mila euro). Con l'acquisizione del marchio, e degli asset collegati, verrebbe a configurarsi una organizzazione del Salone in capo ai privati, mentre la parte culturale resterebbe prerogativa della parte pubblica.













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