Salvini a Cei, follia aprire porti

Dovere buon politico occuparsi di italiani prima degli stranieri

ROMA


(ANSA) - ROMA, 23 SET - "Con tutto il dovuto rispetto per la CEI, con milioni di Italiani (e tanti immigrati regolari e perbene) senza casa, senza lavoro e senza speranza, è dovere di un buon politico italiano occuparsi prima di queste sorelle e fratelli in difficoltà, poi anche del resto del mondo. Aiutare i pochi che scappano davvero dalla guerra è un dovere, aprire i porti italiani a tutto il mondo è una follia". Così il segretario della Lega Matteo Salvini, in una nota, commenta le parole del vice presidente della Cei, mons. Mario Meini, ai lavori del Consiglio episcopale permanente.













Altre notizie

L’iniziativa

Adulti e bambini vanno a lezione da carabinieri e soccorritori

La giornata della Protezione Civile ad Egna è stata un successo. Numerose le famiglie partecipanti alla manifestazione che ha riunito in piazza Croce Bianca, Soccorso Alpino, vigili del fuoco e forze dell’ordine. Anche lo stand dedicato alle manovre salva vita

fotogalleria

Merano Flower Festival, magia di primavera: tutti pazzi per le peonie

Lungo il Passirio si è conclusa ieri, domenica 28 aprile, la quattro-giorni della tradizionale manifestazione primaverile, con tanti stand dedicati a fiori, sementi, piante ed eno-gastronomia del territorio. Spazi per il relax cullati dalle note del piano sulla terrazza del Kurhaus. Curiosità per l'idrocultura e le piante carnivore. Divertimento e creatività nei workshop per i bimbi e interesse per le conferenze nella serra Limonaia (foto Luca Marognoli)

Attualità