Sempre meno pub in Gran Bretagna

Nuovo appello lobby a governo per difendere tradizione nazionale

LONDRA


(ANSA) - LONDRA, 27 NOV - Pub britannici addio? E' quanto temono gli addetti del settore in seguito alla pubblicazione dell'ennesimo dato negativo sulla tendenza alla contrazione del numero dei locali simbolo di questa tradizione nazionale dei bevitori, in atto ormai da un ventennio.

Le ultime cifre aggiornate arrivano dell'Ufficio Nazionale di Statistica (Ons) del Regno e certificano che oltre un quarto dei pub esistenti ha chiuso i battenti dall'inizio del nuovo millennio, passando da 52.500 nel 2001 ad appena 38.815.

A pagare lo scotto sono stati soprattutto i piccoli locali suburbani, schiacciati dal peso dei crescenti costi di gestione.

Tom Stainer, portavoce del gruppo di pressione Camra (Campaign for Real Ale) ha definito questi dati "scioccanti" e ha lanciato un appello al governo britannico "per salvare i pub dall'estinzione".

Fra le cause delle chiusure, l'esponenziale aumento delle imposte sulla birra, salite del 42% fra il 2008 ed il 2013, anche se poi congelato nell'ultima finanziaria.













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