Sentenza choc, ministero avvia verifiche

Flash mob ad Ancona. In appello, ragazza mascolina non credibile

ANCONA


(ANSA) - ANCONA, 11 MAR - Il ministero della Giustizia si muove sul caso della sentenza della Corte d'appello di Ancona, relativa a un'accusa di violenza sessuale su una giovane, nelle cui motivazioni i giudici - tre donne - avevano fatto riferimento all'aspetto fisico della donna. E' stato chiesto agli uffici dell'ispettorato del ministero di svolgere i necessari accertamenti preliminari in merito alla sentenza che assolveva i due imputati - di origine peruviana come la vittima 22enne -, ribaltando la sentenza di condanna di primo grado. Ora la Cassazione ha annullato il verdetto e il processo d'appello si rifarà a Perugia. Davanti alla Corte d'appello di Ancona si è svolto un flash mob di protesta contro i concetti espressi dalla sentenza. All'iniziativa promossa dalla rete femminista Rebels Network e dal comitato Marche Pride, hanno aderito Cgil Cisl e Uil, associazioni femministe e tutela diritti: intonato coro "tremate tremate, le streghe son tornate" e su cartelli #vergogna e "magistratura deve fare formazione".













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