Staff Macron non regge ritmi presidente

Alcuni sarebbero ai limiti del burnout, 'coach per dormire meno'

PARIGI


(ANSA) - PARIGI, 4 MAG - Ha messo in ginocchio tutto il cerchio magico che lo sostiene, lo segue e lo idolatra: Emmanuel Macron, con i suoi ritmi esasperati, sta spremendo fino in fondo i più stretti collaboratori. Stando a un'inchiesta di Le Parisien, sono diversi i ministri, i deputati, i consiglieri, ormai alle prese con sintomi di "burnout".

"Deputati in ginocchio", scrive il quotidiano, a causa "del ritmo sfrenato delle riforme imposto da Macron", che in particolare concede pochissime ore di riposo la notte: a letto tardissimo, sveglia all'alba. Senza contare i fusi orari che si accavallano per i continui viaggi in tutto il mondo. Il segretario generale dell'Eliseo, Alexis Kohler - riferisce il giornale - avrebbe addirittura "fatto ricorso ad un coach per imparare a sopportare le notti brevissime e la fatica".

Il senatore de La Republique en Marche, Francois Patriat, confessa di "non aver chiesto alcun ministero", cosciente "che alla mia età sarei stato a rimorchio, non avrei resistito al tourbillon".













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