Stilista, periti: 'Non fu strangolata'

Inchiesta Milano su compagno: 'Ipotesi suicidio, niente lesioni'

MILANO


(ANSA) - MILANO, 25 LUG - Carlotta Benusiglio è morta "con grande probabilità" a causa di una "asfissia prodotta da impiccamento" e sul cadavere riesumato non c'erano "lesioni" riconducibili ad un "eventuale strangolamento, parziale o totale, con successiva sospensione del corpo". Lo scrivono i medici legali, parlando anche di "natura suicidiaria dell'evento", nella perizia sul caso della stilista di 37 anni trovata impiccata con una sciarpa ad un albero, a Milano, il 31 maggio 2016. Nel 'giallo' della morte della donna, il fidanzato 41enne Marco Venturi (difeso dal legale Andrea Belotti), che aveva trascorso la nottata con lei, in una lunga e complessa inchiesta è passato dalla posizione di persona informata sui fatti, col fascicolo in via di archiviazione, a indagato per istigazione al suicidio fino ad accusato di omicidio volontario aggravato. A febbraio, poi, il gip Alfonsa Ferraro ha disposto nuovi accertamenti con la formula dell'incidente probatorio e con la riesumazione della salma.













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