Nel Bolognese

Strage alla centrale idroelettrica, 3 morti e 4 dispersi. I vigili del fuoco: «Poche speranze di trovare superstiti»

Una turbina è esplosa al piano -8 e ha travolto almeno 12 operai. Mattarella: «Sia fatta piena luce»



BOLOGNA. "Non stiamo lavorando con molte speranze di trovare vivi i dispersi, lo scenario che abbiamo davanti non ci dà questa idea". Lo ha detto Luca Cari, dirigente comunicazione dei vigili del fuoco, parlando dell'intervento in corso da ieri pomeriggio, 9 aprile, per l’esplosione avvenuta alla centrale idroelettrica di Enel Green Power di Bargi al lago di Suviana, nel Bolognese. I dispersi sono quattro, oltre a tre morti accertati e cinque feriti. 

Una turbina è esplosa al piano -8 dell'impianto sull’Appennino bolognese. Il crollo ha travolto almeno 12 tecnici di ditte esterne che lavoravano a adeguamenti della centrale. Le vittime avevano 36, 45 e 73 anni. Proseguono le ricerche dei dispersi, tra le macerie e sott'acqua.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha chiamato il governatore Bonaccini, ha auspicato che sia fatta piena luce su quanto accaduto.













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