Tikhanovskaya, avvelenamento Navalny un avvertimento a tutti

A Sky Tg24: 'Se tornassi in Bielorussia potrei essere uccisa'

ROMA


(ANSA) - ROMA, 28 AGO - Quello che è accaduto all'oppositore russo Alexei Navalny "per me è disgustoso. Qualsiasi forma di violenza per me lo è. È stata una cosa così bassa, chiunque l'abbia compiuta. Il fatto va investigato, ma tutti dicono che è stato avvelenato. E penso che sia un avvertimento per gli altri.

Come a dire: non essere così coraggioso". Lo ha detto a Sky TG24 la leader dell'opposizione in Bielorussia Svetlana Tikhanovskaya, in un'intervista che sarà trasmessa integralmente alle 19.30.

E parlando della sua esperienza in patria prima di riparare in Lituania, ha aggiunto: "Non mi ricordo un giorno in cui non ho avuto paura. Ogni giorno mi svegliavo con la paura: non è facile spazzare un sentimento che ha albergato in te per così tanti anni. Ma ho capito che dovevo combattere, e andare avanti".

Tikhanovskaya ha aggiunto che in caso dovesse rientrare in Bielorussia "potrebbe capitarmi di tutto: potrei essere messa in prigione come mio marito, potrei essere uccisa, potrebbero togliermi i figli". (ANSA).













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