Tragedia su Alpi, per ora nessun reato

Nulla osta per rientro salme, previsto per i prossimi giorni

AOSTA


(ANSA) - AOSTA, 2 MAG - L'inchiesta riguardante la morte sulle Alpi svizzere di sei scialpinisti, di cui 5 italiani, "è ancora in corso" e per ora "non vi sono ipotesi di reato: è stato semplicemente aperto un fascicolo per determinare le circostanze dei decessi". Lo precisa Nicolas Dubuis, procuratore generale del Cantone Vallese. Nel frattempo è arrivato il nulla osta per il rientro delle salme, previsto però solo nei prossimi giorni. Secondo quanto ha appreso dalla polizia cantonale del Vallese Giovanni Paolucci, fratello di Betti, una delle tre vittime bolzanine, gli alpinisti coinvolti nell'incidente "hanno cambiato percorso nella speranza di raggiungere il rifugio ancora con il bel tempo, ma a 550 metri dalla meta sono rimasti bloccati dalla tempesta".













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