Tullio Crali, il futurista irriducibile

A Monfalcone oltre 80 opere del maestro dell' aeropittura

Roma


(ANSA) - Roma, 24 feb - La sua visione vertiginosa dalla cabina di un aereo che punta dritto verso il cuore di una città, le acrobazie dei velivoli tra le nuvole, i paracadutisti in caduta libera come fossero ballerini rappresentano i momenti più affascinanti dell'aeropittura degli Anni '30 di Tullio Crali. Ci sarà pure un motivo se tra centinaia di opere i curatori della più grande mostra internazionale sul Futurismo organizzata nel 2014 al Guggenheim New York hanno scelto proprio il suo quadro intitolato "Prima che si apra il paracadute" per la copertina del catalogo e il manifesto. Tullio Crali (Igalo 1910- Milano 2000) condensa nelle sue opere gli elementi centrali della pittura aerea tesa a descrivere il mondo da un punto di vista nuovo e la sfida del volo grazie alla mezzo che più di tutti esprime il senso della velocità e il dinamismo celebrati dal movimento. A Crali Monfalcone dedica fino al 12/5 una grande mostra, con oltre 80 opere e una ricca documentazione sull' effervescenza culturale a tutto campo dell' avanguardia.













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