Ue: Orban contro Maas, stop a veti? Europa è tigre di carta

'Smettere di fare politica estera a base di comunicati'

BUDAPEST


(ANSA) - BUDAPEST, 08 GIU - "L'Ue sembra una tigre di carta patetica. Bisogna smetterla di fare una politica estera che consiste nel fabbricare comunicati che non ci fanno andare da nessuna parte". È questa la risposta del premier ungherese Viktor Orban al ministro degli esteri tedesco Heiko Maas che ieri ha auspicato la fine del principio dell'unanimità sulle decisioni di politica estera. Secondo Maas il veto deve cadere, e il ministro lo ha detto dopo l'ennesimo veto dell'Ungheria sulle dichiarazioni di condanna alla Cina e alla Russia. Orban, in una dichiarazione sul suo sito internet, ha confermato di non essere disposto a condannare la Cina per Hong Kong, né per altro, invece sarebbe tempo, ha sostenuto, che i capi di Stato e Governo dell'Ue prendessero in mano la politica estera per decidere sulle grandi questioni strategiche, come appunto i rapporti con la Cina. "Bisogna prevenire una nuova ondata di guerra fredda nel mondo, non è nell'interesse dell'Europa e dell'Ungheria. Ci vogliono cooperazione, investimenti, rapporti culturali e scientifici, e non boicottaggi, sanzioni, di dare lezioni per altri", secondo il premier populista di Fidesz. (ANSA).













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