Unc, sindaci non impedirono crac BM

Avv. Canafoglia, prove in relazioni ai bilanci 2010 e 2011

ANCONA


(ANSA) - ANCONA, 3 LUG - Da relazioni ai bilanci 2010 e 2011 di Banca Marche emergerebbe la consapevolezza dei membri del collegio sindacale che, nonostante le criticità evidenziate da Bankitalia, avrebbero prospettato una situazione regolare. Lo ha detto l'avv. Corrado Canafoglia, dell'Unione nazionale consumatori, parte civile per 2.683 dei 2.830 risparmiatori costituiti, nel giudizio abbreviato nei confronti dei tre sindaci di BM accusati ad Ancona di concorso in bancarotta fraudolenta, falso in prospetto e ostacolo alla vigilanza nel procedimento per il crac miliardario dell'istituto di credito. I tre imputati - Franco D'Angelo, Marco Pierluca e Piero Valentini - hanno chiesto l'abbreviato nell'udienza preliminare davanti al gup Carlo Cimini che vede coinvolti altri 13 tra dirigenti e ex amministratore. La Procura ha chiesto condanne a sette anni e sei mesi per ciascuno dei sindaci. Il 18 luglio parlerà il difensore dei tre sindaci che respingono ogni accusa.













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