Valadier, sfarzo e meraviglia nel '700

Alla Galleria Borghese 87 opere del grande artista innovatore

ROMA


(ANSA) - ROMA, OCT 28 - E' un percorso di sfarzo e meraviglia, ma anche la testimonianza della nascita e dell'affermarsi del neoclassicismo, quello offerto da "Valadier.

Splendore nella Roma del Settecento", la monografica dedicata dalla Galleria Borghese a Luigi Valadier, orafo, argentiere e bronzista, uno dei più grandi artisti che proprio nel museo capitolino diedero prova di talento e creatività. Curata dalla direttrice Anna Coliva e in programma dal 30 ottobre al 2 febbraio, la mostra presenta 87 opere di Valadier (concesse da importanti istituzioni internazionali e da collezioni private), tra sculture sacre e arredi liturgici, argenti profani, bronzi, arredi da tavola, metalli dorati con marmi e pietre dure e una selezione di disegni per documentare la vastissima produzione dell'artista, il successo anche internazionale della sua carriera e, insieme, la sua maestria nell'utilizzare tecniche e materiali diversi.

Difficile immaginare un luogo più adatto della Galleria Borghese per celebrare una figura come quella di Valadier: l'artista infatti fu di fondamentale importanza per realizzare quel rinnovamento della Villa voluto nella seconda metà del '700 dal principe Marcantonio Borghese e affidato all'architetto Antonio Asprucci. (ANSA).













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