Vaticano: su gender no pensiero unico

Ma possibili 'punti incontro' su lotta a bullismo nelle scuole

CITTA' DEL VATICANO


(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 10 GIU - Sull'educazione sessuale nelle scuole occorre garantire la libertà alle famiglie. Lo afferma il Vaticano in un documento in cui rileva anche che "l'educazione all'affettività ha bisogno di un linguaggio adeguato e misurato". In una "cultura del dialogo" deve essere tenuta in considerazione "la legittima aspirazione delle scuole cattoliche di mantenere la propria visione della sessualità umana in funzione della libertà delle famiglie". "Uno Stato democratico non può infatti ridurre la proposta educativa ad un pensiero unico".

Possibili però anche dei "punti di incontro": "Nel quadro delle ricerche sul gender emergono alcuni possibili punti di incontro per crescere nella comprensione reciproca. Non di rado, infatti, i progetti educativi hanno la condivisibile e apprezzabile esigenza di lottare contro ogni espressione di ingiusta discriminazione". Lo sottolinea la Congregazione per l'educazione cattolica riferendosi al rispetto per le donne e alla lotta al bullismo e alle violenze.













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