Xylella:Coldiretti,ok innesti resistenti

'Regione chieda a Ue di autorizzare questa pratica agronomica'

BARI


(ANSA) - BARI, 26 DIC - "Sono vivi, vegeti e rigogliosi gli innesti di Leccino sull'ulivo millenario in Piazza Sant'Oronzo a Lecce, effettuati l'8 marzo scorso: sono ben evidenti tra i ricacci della pianta madre e alcuni innesti superano già l'altezza di un metro". Ne dà notizia Coldiretti Lecce che parla di "segno di speranza per l'evoluzione degli innesti sull'ulivo di Piazza Sant'Oronzo, affetto da Xylella e sintomatico". "Gli unici problemi di attecchimento - ricorda il presidente di Coldiretti Lecce, Gianni Cantele - si sono verificati in alto e sul lato destro della pianta, come previsto e anticipato lo stesso giorno dell'innesto, in quanto la branca risultava seriamente compromessa da Xylella".

Per Coldiretti Puglia, "è necessario che la Regione chieda all'Ue l'autorizzazione ad effettuare la pratica agronomica" degli innesti "per salvare gli ulivi monumentali. In caso contrario innesti e sovrainnesti non saranno finanziabili con il piano di rigenerazione del Salento".













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