Il Dna antico svela l'organizzazione sociale degli Avari



Grazie all'analisi del Dna antico è stata ricostruita l'organizzazione sociale degli Avari, l'antico popolo di nomadi guerrieri che ha dominato le steppe euroasiatiche dopo gli Unni, tra il VI e il IX secolo d.C. Lo studio, basato sull'analisi del Dna di 424 individui, ha permesso di definire svariati alberi genealogici, il più grande dei quali copre nove generazioni nell'arco di 250 anni. I risultati sonopubblicati su Nature da un gruppo internazionale di esperti guidato dall'italiano Guido Alberto Gnecchi Ruscone, ricercatore del dipartimento di Archeogenetica dell'Istituto Max Planck di antropologia evolutiva a Lipsia, in Germania.









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