È Bolzano la capitale  del tennistavolo italiano 

Da domani nel palazzetto di via Maso della Pieve i campionati italiani assoluti Riflettori sulla bolzanina Giorgia Piccolin e sulla caldarese Debora Vivarelli


di Francesco Giroldi


BOLZANO. Per quattro giorni il PalaTennistavolo di via Maso della Pieve indosserà l’abito tricolore, per le sfide tra tutti i migliori pongisti italiani nella corsa per i titoli nazionali. Ieri mattina alla Thun il presidente del comitato altoatesino Ardelio Michielli con a fianco la bolzanina Giorgia Piccolin, campionessa in carica, e la caldarese Debora Vivarelli, numero 96 del ranking mondiale, ha illustrato la manifestazione, che si disputa per la prima volta a Bolzano. “Il capoluogo altoatesino in passato ha già ospitato le qualificazioni olimpiche nel 1992, l'Open d'Italia nel 1994 e nel 1996 e varie volte la Lega Europea – ha detto Michielli - L'ultima occasione è stata il 22 maggio 2018, con gli incontri della Nazionale maschile assoluta contro il Kosovo e della femminile contro la Croazia, per la qualificazione ai campionati europei del 2019. Per il tricolore sarà invece all'esordio in città, con il patrocinio della Città di Bolzano”. L’organizzazione della manifestazione è affidata al Comitato provinciale di Bolzano, congiuntamente alla Fitet. Nel singolare femminile la bolzanina Giorgia Piccolin dovrà difendere il titolo conquistato lo scorso anno superando in finale Jamila Laurenti. Tra le sfidanti anche Debora Vivarelli numero 2 in Italia, dietro a Chiara Colantoni, ma con la miglior classifica mondiale (96). La Piccolin, n. 103 al mondo, si allena in Francia e gioca nel campionato tedesco e non è quindi classificata in Italia. In gara anche Giulia Cavalli, tesserata per l’Sv Appiano. L’albo d'oro è guidato Nikoleta Stefanova con 11 successi, tra il 2001 e il 2016, seguita dai 7 di Alessia Arisi e Isabella Colombo Radice. Al singolare maschile sono iscritti tutti i migliori con in prima fila il bolzanino Jordy Piccolin, fresco del numero uno nazionale, preceduto però a livello internazionale da Niagol Stoyaniv (72), Mihai Bobocica (80) e Marco Rech Daldosso (195) e Leonardo Mutti (220). Il recordman tricolore è Massimiliano Mondello con 10 titoli tra il ‘90 e il 2000. Lo seguono Massimo Costantini (8) e Stefano Bosi (7). «Sono felice che la manifestazione approdi per la prima volta a Bolzano – è il messaggio del presidente Fitet Renato Di Napoli - Ci attendono tre giorni di grande spettacolo, con sfide che non abbiamo potuto vedere nel corso della stagione, dal momento che alcuni atleti disputano campionati stranieri. Ringrazio per l'impegno e la professionalità lo staff coordinato da Ardelio Michielli. In questa occasione, ricordo con piacere il lavoro svolto per decenni da Edith Huber Santifaller, che, prima come atleta e poi come presidente del Comitato, ha profuso energie nel ruolo di portavoce di tutto il pongismo altoatesino». Oggi si disputerà il torneo di qualificazione, che vedrà in gara gli atleti e le atlete di seconda categoria. Il programma agonistico degli Assoluti inizierà domani alle ore 12 con il doppio misto, mentre alle 15,30 scatterà il doppio maschile e alle 16 il femminile. Sabato 2 alle 9 partiranno i gironi di qualificazione dei singolari e gli incontri proseguiranno anche domenica 3 fino alle finali. Debora Vivarelli ha parlato anche in prospettiva delle Olimpiadi, “la qualificazione resta il mio obiettivo principale di questa stagione”. In rappresentanza della Fitet era presente il vicepresidente vicario Carlo Borella che in proposito ha detto: “Nella qualificazione per le Olimpiadi sono privilegiate le squadre, una possibilità che abbiamo perso, ai nostri atleti resta ancora la possibilità di qualificarsi a titolo individuale, un traguardo dal quale non siamo molto lontani”.













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