Academy Bolzano una nuova società al servizio dei giovani

Hockey. Tutto l’Ev Bozen coinvolto nel progetto Da under 8 a under 18: già una novantina i ragazzi coinvolti


di Marco Marangoni


BOLZANO. Si chiama Hockey Academy Bolzano la nuova realtà hockeistica dedicata esclusivamente al settore giovanile e femminile nel capoluogo altoatesino. L’innovativo progetto è nato esattamente un mese fa ed è frutto dell’unione di idee, pensieri, progetti ed obiettivi di un gruppo di amanti dell’hockey. Il tutto per dare nuova linfa al movimento locale e nazionale ma soprattutto proporre un nuovo metodo per conciliare allenamento e studio.

Nel progetto Academy, che comprende tutto l’Ev Bozen ’84, sono coinvolte tante persone, tutte al posto giusto, tutte nei loro ruoli per rilanciare il settore giovanile, futuro dell’hockey italiano. A guidare quello che per il momento viene definito il ‘comitato promotore’ (elezioni in autunno) è lo storico numero 4 dell’Hockey Club Bolzano che sulle piste ghiacciate è conosciuto con l’appellativo di ‘The Chief’. Lui forse non lo sa ancora ma il suo futuro nell’organigramma dell’Academy sarà quasi certamente quello del presidente. Lui è Robert Bob Oberrauch.

«Ho subito sposato con grande entusiasmo questo progetto. I ragazzi che stanno frequentando la preparazione a secco sono oltre una cinquantina ma nelle prossime settimane, quando ci saranno i rientri dalle vacanze, arriveremo a novanta – dice fiducioso Oberrauch -. Noi ci occuperemo, e disputeremo i rispettivi tornei e campioniati, delle categorie dall’under 8 alla 18 compreso il settore femminile. Devo dire che c’è un incremento di ragazze che vogliono giocare a hockey».

«Cosa offrirete ai ragazzi e alle famiglie?

«In collaborazione con l’Ussa organizzeremo corsi di pattinaggio, con il liceo linguistico Toniolo abbiamo studiato una coesione tra sport e scuola. Ovviamente il modello americano non sarà facile da attuare ma il ragazzo che fa sport dovrà avere dei crediti. Lo studio resta l’aspetto fondamentale».

Come è strutturata la vostra società?

«Per arrivare a dare certezze ai nostri giocatori, grandi o piccoli, ci avvaliamo di professionisti nei vari settori, dalla psicologa ai fisioterapisti. Voglio sottolineare che lo psicologo nello sport non deve essere visto negativamente – precisa Oberrauch - avremo poi tre figure importanti, quella del genitore, dell’allenatore e degli accompagnatori. Sotto il coordinamento di Max Fedrizzi, allenatore delle Eagles, disponiamo di uno staff di allenatori valido che seguirà le sei categorie. Il nostro è un progetto che vuole facilitare le famiglie prevedendo anche il trasporto dei ragazzi. Organizzeremo punti di raccolta in città, in base ai luoghi di residenza, e porteremo alla Sill i nostri tesserati per gli allenamenti».

Academy Bolzano fronte opposto all’Hockey Club Bolzano?

«Sul ghiaccio saremo ovviamente avversari ma in futuro la nostra speranza è quella di condividere con loro il nostro progetto».

Dello staff tecnico farà parte anche Christian ‘Kiki’ Timpone, uno dei più forti giocatori nati e cresciuti a Bolzano che si occuperà degli under 12 e 14. Toccherà a Walter e Manuel Accarino formare sin dall’inizio le promesse del nostro hockey essendo loro gli allenatori dell’under 8 e 10. Le squadre under 16 e 18 saranno affidate al finlandese Tuomo Harjula, il settore femminile a Chelsea Furlani, capitano delle Eagles. All’austriaco Ferdy Püls il settore portieri.













Altre notizie

Attualità