BOLZANO. Dei risultati dell'ultimo turno dell'Alps Hockey League ha approfittato solo la capolista Renon che a sua volta ha sofferto a Vipiteno. I due punti conquistati dai Rittner Buam sul ghiaccio di Vipiteno, uniti alle sconfitte incassate dall'Asiago (terzo in classifica) e dallo Jesenice rispettivamente per mano del Bregenzerwald e Gherdeina, hanno consentito al team di Collalbo di incrementare il loro vantaggio in classifica. Ora il Renon guida con 33 punti e precede di quattro lunghezze lo Jesenice e di sei Asiago e Olimpija Lubiana. Terza potenza dell'hockey italiano in questa seconda edizione dell'AHL è il Cortina, quarta il Vipiteno mentre crisi profonda in casa del Val Pusteria. I Lupi occupano la decima posizione a quattordici punti dalla capolista Renon. A Kitzbühel fatale ai pusteresi è stato il primo tempo durante il quale hanno incassato tre reti. I Lupi dopo aver pareggiato hanno perso all'overtime. Il team giallonero è in emergenza in tutti i suoi reparti, a partire dal reparto portieri. Importante ai fini del morale è il successo del Gherdeina sullo Jesenice che ha così conosciuto la prima sconfitta stagionale nei tempi regolamentari. La formazione slovena è stata superata dalle Furie ladine capaci di rimontare due goal di svantaggio. Per i gardenesi un ritorno alla vittoria dopo cinque sconfitte consecutive. La classifica top scorer è guidata da Riley Wilson Brace del Cortina con 33 punti (14 gol e 12 assist) seguito da Andrej Hebar dell'Olimpia Lubiana con 22, quindi Marco Rosa e Anthony Bardaro, entrambi dell'Asiago rispettivamente con 21 e 20 punti. Miglior goalie è Patrick Killeen del Renon con una media di salvataggi di 94,8 per cento seguito da Gianluca Vallini del Vipiteno (94,6) e Robert Kristan del Lubiana (94,0). Per trovare il terzo miglior portiere di una squadra italiana bisogna scendere fino al decimo posto, Marco De Filippo Roia del Cortina (92,2). (m.m)