Al Palaonda arriva la bestia nera 

Ice Hockey League. Dopo la vittoria ai rigori a Salisburgo, la squadra di Greg Ireland incontra in via Galvani quella dell’ex Kai Suikkanen, reduce da sei successi consecutivi. Probabile il rientro di Youds, si spera anche in quello di Bardaro. Insam: «Chiudiamo quanto prima il discorso playoff»


Thomas Laconi


Bolzano. Quindici partite al traguardo finale. Il Bolzano vede i playoff sempre più vicini e, per strappare quanto prima il primo obiettivo della stagione, deve tenere premuto il piede sull'acceleratore, sfruttando soprattutto il fattore Palaonda. Da oggi contro il Dornbirn (face off ore 16.30, diretta su Video 33) comincia un poker di gare interne che potrebbe mettere il punto esclamativo su questa rincorsa, che i biancorossi stanno conducendo alla grande, grazie ad un ruolino di marcia quasi spaventoso. Dall’inizio della stagione, infatti, Bernard e compagni, eccezion fatta per tre gare, l’ultima proprio a Dornbirn lo scorso 30 dicembre, sono sempre andati a punti, aggiungendo, passo dopo passo, partita dopo partita, fieno in cascina. Tutto questo, considerando anche un calendario allucinante, inzuppato di settimane inglesi, senza alcuna sosta e momenti concreti per rifiatare. Il Bolzano c’è, eccome, e non vuole certo fermarsi. Contro i Bulldogs, oggi, si aggiunge un motivo in più per proseguire la scalata in vetta. C’è una rivincita da consumare contro l’ex Suikkanen e allo stesso tempo tre punti nel mirino che allargherebbero la forbice dal quinto posto, occupato al momento proprio dalla formazione del Vorarlberg. Bolzano ha fame e guarda dritto ai tre punti, oggi recupera con ogni probabilità Youds in difesa e spera anche nel rientro in attacco di Bardaro. Per il resto, Greg Ireland può godersi un periodo molto positivo, nel quale però aggiustare anche qualche aspetto negativo (penalty killing e disciplina). La prima del 2021 al Palaonda vale molto e non è la solita frase fatta.

Insam: «Non molliamo ora»

A Salisburgo il Bolzano ha fatto tutto da solo. Ha dominato per larghissimi tratti la gara, mostrando i muscoli e il solito potenziale offensivo devastante, creando e disfando a proprio piacimento. I biancorossi avrebbero anche potuto chiudere in anticipo la prima dell’anno, ma ancora una volta hanno peccato a livello di disciplina, concedendo tre reti in penalty killing. Nulla di grave, ma aspetti comunque da aggiustare, in vista del lungo rush finale che andrà a concludere la prima parte della stagione. «Siamo entrati nel momento della verità – spiega Marco Insam, attaccante biancorosso – guardando il calendario e soprattutto il prossimo ciclo di gare al Palaonda – sappiamo bene quanto conterà fare punti soprattutto sul ghiaccio di casa. A Salisburgo abbiamo portato a casa due punti e mostrato, ancora una volta, un bello spirito di squadra. Abbiamo quattro linee equilibrate, un gran bel vantaggio per noi – continua – avere una panchina lunga, soprattutto in avanti, ti permette di affrontare ogni partita senza dovere stravolgere il line-up. Questo Bolzano viaggia forte, ma non dobbiamo dimenticare che il primo traguardo dell'anno passa anche sul miglioramento di alcuni aspetti. In penalty killing concediamo qualche gol di troppo, a Salisburgo non abbiamo mai faticato in parità numerica, ma con l’uomo in meno abbiamo incassato tre gol. Ecco, la disciplina, nonostante qualche decisione arbitrale non ci abbia certo favorito, è un fattore che dobbiamo migliorare. Colpa della stanchezza? Siamo tutti stanchi, ognuno di noi deve dare il suo e aiutare sempre la squadra. Siamo un bel gruppo: dobbiamo tenere duro e chiudere il discorso quando prima».

Ultimo capitolo con i Bulldogs

Quello odierno sarà l'ultimo appuntamento in regular season tra Bolzano e Dornbirn. Il Bolzano ha vinto due precedenti, perdendo come detto l’ultimo incrocio che ha chiuso le sfide del 2020. Suikkanen, reduce da sei vittorie nelle ultime sei uscite, medita un altro colpaccio. Attenzione alla “bestia nera”.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi

Attualità