Allenamenti all’aperto e in videoconferenza Il volley prova a ripartire

Bolzano. Chi all'aperto, chi in videoconferenza. Il volley altoatesino prova a ripartire, sempre nel rispetto dei decreti e dei protocolli. Abbiamo contattato alcune società femminili della realtà...



Bolzano. Chi all'aperto, chi in videoconferenza. Il volley altoatesino prova a ripartire, sempre nel rispetto dei decreti e dei protocolli. Abbiamo contattato alcune società femminili della realtà bolzanina per capire come si stanno muovendo in seguito al nuovo protocollo della Fipav, pubblicato giovedì scorso, meno restrittivo rispetto al precedente.

Il Neruda, che anche nel prossimo campionato giocherà in serie B2 in seguito al blocco delle retrocessioni, si è ritrovato all'esterno per tornare a svolgere un po' di attività. «Abbiamo fatto qualcosina all'aperto, a Pineta, in un'area dove è possibile mantenere le distanze, con tutte le ragazze di questa stagione - dice coach Andrea Bollini -. Proseguiremo anche questa settimana, mentre dalla prossima proviamo a vedere se ci sarà la possibilità di tornare in palestra a Bronzolo, ma dipenderà dal Comune. In base alle nuove disposizioni della federazione ora è possibile passarsi il pallone ed è concesso anche un due contro due, sempre mantenendo le distanze. La morsa si è leggermente allentata e sarebbe possibile fare anche un sei contro sei con la mascherina, ma in questo periodo non è necessario. Questa settimana ci ritroveremo ancora all'aperto, sperando nella clemenza del tempo».

Anche le formazioni U13 e U14 del Neugries, dirette da coach Pauli Hintner, sono tornate a lavorare, sempre all'aperto. «Non abbiamo ancora il via libera per entrare nelle palestre per motivi burocratici - spiega Hintner -. Ci stiamo allenando all'aperto, a gruppetti di tre, seguendo il protocollo della Fipav».

L’Ssv Bozen, invece, si dà appuntamento in videoconferenza. «Le atlete della serie C e della D - dice coach Amato Parisi - hanno lavorato a casa individualmente con degli esercizi che ho inviato. Con le squadre giovanili, invece, stiamo continuando a fare delle videoconferenze».

La Più Volley Effizient è ai box, in attesa di riaccendere i motori. «Alle atlete della prima squadra abbiamo dato delle sequenze di esercizi fisici da svolgere a casa ancora nel periodo di lockdown - spiega Paolo Bianchi, allenatore della formazione bolzanina, che disputa la serie C -. In questo momento, non avendo accesso alle palestre o ad altri spazi riservati anche all'aperto, come squadra siamo fermi, ma confidiamo sempre nella coscienza atletico-sportiva delle nostre atlete. Stiamo già pensando alla prossima stagione e anche se non sappiamo come e quando si potrà cominciare, ci siamo assicurati sulla disponibilità delle nostre atlete per poter disputare anche nella prossima stagione il campionato regionale di serie C. Al momento, senza spazi disponibili e soprattutto obiettivi imminenti da raggiungere, ritengo sia inutile effettuare allenamenti di squadra all'aperto. Ci ritroveremo comunque a fine agosto per riprendere indipendentemente da quando sarà la data di inizio del campionato». Anche le giovanili della Più Volley, in questo periodo sono ferme. «Senza palestre o cortili delle scuole e con queste restrizioni abbiamo preferito fermare tutta l'attività, però abbiamo inoltrato richiesta per avere a disposizione il campetto della scuola a luglio e agosto».

Il nuovo protocollo.

Ma il nuovo protocollo della Federvolley cosa prevede? Innanzitutto viene fatta una distinzione tra alto livello (serie A e campionato nazionali di B e U19) e i campionati regionali e territoriali e di categoria fino all'U17. Pubblichiamo i punti di quest'ultimo.

In considerazione che l'attività di queste categorie riprenderà presumibilmente non prima della fine di agosto/inizio di settembre, nel periodo indicato in questo protocollo (3 - 14 giugno 2020), sarà possibile svolgere le seguenti attività in rispetto delle regole sotto riportate:

1. Tutte le attività motorie devono essere svolte con progressività di ritmo ed intensità.

2. È raccomandato, laddove possibile, lo svolgimento delle attività di allenamento in spazi aperti.

3. Tutte le forme di riscaldamento attivazione con giochi o esercizi individuali.

4. Tutte le forme di allenamento tecnico individuale con esercizi analitici, garantendo il rispetto delle regole 2, 3 e 4 sotto riportate;

5. Tutte le forme di esercizi in coppie o terne garantendo il rispetto delle regole 2, 3 e 4 sotto riportate;

6. Tutte le forme di esercizi sintetici, dove non sono previsti o prevedibili i contatti tra atleti (interventi situazionali in difesa, ricezione, il muro solo individuale, ecc.): è possibile il passaggio della palla tra gli atleti rispettando le regole 2, 3 e 4 sotto riportate.

7. La Preparazione Fisica:

- Nelle sale pesi pubbliche in rispetto dei loro regolamenti previsti;

- Sul campo di gioco mantenendo la distanza di sicurezza di almeno 2 metri;

- individualmente, nella propria residenza, da remoto.

Come svolgere l'attività?

1. Misurazione della temperatura in entrata: come previsto al punto 1 del capitolo “Modalità di ingresso negli impianti sportivi e gestione entrate e uscite del presente protocollo";

2. Utilizzo della mascherina qualora non si possa garantire il rispetto della distanza di sicurezza di almeno 2 metri; in caso di utilizzo della mascherina si raccomanda di aumentare il numero di brevi pause recupero/respirazione senza mascherina mantenendo sempre la necessaria distanza di sicurezza di almeno 2 metri.

3. Disinfezione dei palloni al termine di ogni esercizio/scambio/azione di gioco: è raccomandato l’uso di almeno due cesti che conterranno da una parte i palloni disinfettati pronti ad essere utilizzati, dall’altra i palloni utilizzati da disinfettare; la disinfezione avverrà anche durante lo svolgimento del gioco a cura di un operatore sportivo, utilizzando apposita soluzione certificata, al fine di avere un numero di palloni sempre sufficiente per garantire un buon ritmo di allenamento/gioco.

4. Raccomandata la frequente pulizia e disinfezione delle mani con soluzioni certificate, al termine di ogni esercizio/scambio/azione di gioco.

5. Utilizzo scarpe dedicate (da cambiarsi all’ingresso in campo ed all’uscita).

6. Tra una seduta di allenamento e la successiva devono intercorrere non meno di 15 minuti e comunque il tempo necessario per garantire il ripristino delle condizioni di pulizia, disinfezione e sanificazione.

7. Tutti coloro che non sono coinvolti nell’allestimento – pulizia - disinfezione – sanificazione del campo di gioco devono entrare al massimo 5 minuti prima dell’orario di inizio dell’allenamento e devono uscire dallo stesso entro 5 minuti del termine dello stesso.















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