Bolzano. L’estate sta finendo per l’Alto Adige Südtirol. Domenica prossima, difatti, si riapriranno i cancelli del Centro sportivo di Maso Ronco per accogliere la pattuglia biancorossa che inizierà i lavori precampionato. Pattuglia che, lo ricordiamo, necessita ancora di alcuni aggiustamenti in corsa considerato che nell’agenda del ds Paolo Bravo sono evidenziati sei possibili nuovi arrivi: due portieri, un terzino destro, un centrale difensivo, un esterno ed un attaccante. Nelle prossime ore sarà definito certamente il profilo dell’estremo difensore esperto: il ballottaggio tra Poluzzi e Branduani sembrerebbe, al momento, avvantaggiare il trentaduenne bolognese Giacomo Poluzzi. Sull’argomento esterno offensivo il cerchio si sta stringendo sul ventunenne Karic. Per ciò che rimane della lista della spesa, il ds biancorosso attende gli sviluppi del mercato in uscita, visto e considerato che su diversi elementi campeggia l’interrogativo della domanda rimane o rimane? L’incertezza riguarda la posizione dell’attaccante Mazzocchi, appetito da diverse società cadette, così come sono diverse le richieste anche per Ierardi. Su Petrella si è già detto che non rientra nei piani tecnici della squadra di mister Stefano Vecchi. Sbarcato a Bolzano Raphael Odogwu, la scelta di arricchire la rosa di un altro attaccante dipende dalla posizione di Mazzocchi. Tra contatti, incontri e proposte, il futuro dell’Alto Adige 2020-2021 partirà in ogni caso da domenica prossima, quando mister Vecchi suonerà l’adunata.

«Domenica ci sarà il raduno – dice Vecchi – e cominceremo a capire quali saranno le necessità del protocollo sanitario, cominceremo, comunque, con allenamenti singoli».

Cambia il volto dell’Alto Adige?

«Non credo – risponde sicuro Vecchi -. Partiamo già da una base buona dello scorso anno, in questa vedremo di inserire alcuni elementi e di completare l’organico. Attacco rinnovato? Mazzocchi ha richieste da parte di società di categoria superiore e, essendo un giovane, credo che sia giusto lasciarlo andar via. Al suo posto ci sarà Odogwu, e con il suo arrivo abbiamo già sistemato qualcosa in avanti. Romero non rientra più nei piani. Per Petrella è un discorso diverso, il ragazzo ha mercato e secondo me nel nostro modulo potrebbe essere penalizzato, fermo restando che lo scorso anno ha disputato un buonissimo campionato».

L’arrivo di Greci, comunque, è da considerarsi un innesto pesante ed in grado di poter far cambiare l’atteggiamento della squadra.

«E’ quello che mi auguro – conferma l’allenatore biancorosso – cioè che possa alzare il livello di personalità e di esperienza della squadra. Greco è giocatore che ci consentirà di alzare l’asticella della personalità del gruppo, composto da ragazzi eccezionali ed instancabili».

Infine il discorso passa sulla linea difensiva dove sono attesi un terzino destro ed un centrale, entrambi giovani.

«Nella scorsa stagione – conclude Vecchi – in difesa eravamo un po' corti. Abbiamo vinto la scommessa Davi, giocatore che ha fatto bene e far bene, sulla destra avevamo solo Ierardi per cui cerchiamo qualcosa per completare l’organico».