HOCKEY

Anche coach Barski resta a Bolzano

Phil Barski, il fedele vice di Suikkanen, anche il prossimo anno sarà il secondo del coach finlandese



BOLZANO. Proprio il coach del trionfo, tra le richieste avanzate a Knoll, ha inserito nella lista delle priorità la riconferma del suo assistente, nonché video-coach.

Barski, sbarcato a Bolzano lo scorso settembre dopo la chiamata di Pat Curcio, suo grande amico ed estimatore, ha lavorato dietro le quinte, lo ha fatto sempre in maniera silenziosa, davanti al suo pc, trascorrendo gran parte delle sue giornate nel bunker del Palaonda, pronto a sfornare le analisi richieste prima da Curcio, poi da Suikkanen.

Fondamentale il suo lavoro; benvoluto da tutti, il perfetto sconosciuto che arriva da una famiglia assai benestante e vede l’hockey soprattutto come una passione, grande esperto del gioco e delle tattiche, anche grazie ai suoi studi e al master conseguito presso la University of Victoria.

Knoll si è convinto a richiamare il fedele Barski, che sembrava destinato ad approdare ad Innsbruck, ma che una volta ricevuta la telefonata dagli uffici della Knoma non ha esitato a dire di sì. 













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