Capello su Zaniolo 'a Roma capito male'

Tecnico: era un suggerimento a un giocatore di non sbagliare

ROMA


(ANSA) - ROMA, 28 OTT - "Non hanno capito quello che ho detto su Zaniolo. A Roma è facile che interpretino con tutte le radio e i giornali". Il tecnico della Roma dello scudetto Fabio Capello ospite al Club di Sky Sport torna a parlare di Nicolò Zaniolo dopo il botta e risposta degli ultimi giorni. ''Non era un giudizio, era un suggerimento a un giocatore (l'interista Esposito, ndr) di non sbagliare. Come successo a Zaniolo e Kean quando Di Biagio li mandò in tribuna con l'Under 21 per dargli un segnale perchè avevano sbagliato''. ''Ho voluto parlare a Esposito, un giocatore giovane, di diciassette anni, che gioca in Champions con l'Inter e - aggiunge Capello ospite di sky - che ha intorno persone che possono caricarlo di responsabilità.

Quando ti adulano in questo modo può succedere di perdere un po' la testa. Per questo ho fatto l'esempio di Zaniolo e Kean in Nazionale. Di Biagio li mandò in tribuna con l'Under 21 perché avevano sbagliato e voleva mandar loro un segnale''.













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