Applausi per Kim e Ryom (e per gli azzurri) 

Grande tifo (e cheerleaders nordcoreane) per la coppia d’artistico, settimi Marchei-Hotarek



GANGNEUNG (COREA DEL SUD). Spettacolo sul ghiaccio con i virtuosismi delle coppie d’artistico e show sugli spalti tra canti e coreografie offerti dalle coinvolgenti cheerleaders della Corea del Nord. Le ragazze pon-pon inviate dal leader nordcoreano Kim Jong-Un – particolarmente sorpreso per la calorosa accoglienza ricevuta dalla sua delegazione (con a capo la sorella) in Corea del Sud ieri prima di andare a vedere l’ultima partita della squadra unificata di hockey della Corea – erano presenti alla Gangneung Ice Arena. Il motivo era legato alla presenza, storica a un’Olimpiade, della coppia d’artistico della Corea del Nord, Ryom Tae Ok e Kim Ju Sik, impegnata nel programma corto delle coppie del pattinaggio di figura. Ieri l’“esercito delle bellezze”, sistemato ordinatamente vicino alla tribuna giornalisti, ha intonato la canzone “Orgogliosi dei nostri atleti” agitando la bandierina nordcoreana. Ogni ragazza, dell’apparente età tra i 18 ed i 22 anni, indossava un giaccone rosso e berrettino bianco.

Ryom Tae Ok e Kim Ju Sik vivono e si allenano a Pyongyang ma vengono considerati dei privilegiati all’interno della nazione più inaccessibile del mondo perché spesso si recano all’estero per competizioni o allenamenti. Infatti, periodicamente volano in Canada dove si trovano i loro allenatori che curano anche la coreografia, i fratelli Bruno e Julie Marcotte. I due atleti nordcoreani al loro debutto olimpico hanno pattinato sulla cover strumentale di Jeff Beck di “A Day in the Life” dei Beatles, mostrando notevoli miglioramenti rispetto al passato. «Il tifo dei sudcoreani e dei nordcoreani insieme per noi è stato molto utile, sentiamo il potere e l’energia del popolo coreano», hanno detto Kim e Ryom.

Ottima prestazione per le due coppie italiane. Valentina Marchei e Ondrej Hotarek hanno chiuso il corto al 7° posto a poco più di 2 punti dal virtuale terzo posto. Il duo azzurro ha divertito il pubblico sulle spumeggianti note di “Tu vuo’ fà l’americano” di Renato Carosone totalizzando il loro personal best, 74,50. Molto buona anche la performance dell’altra coppia azzurra, Nicole Della Monica e Matteo Guarise, noni con 74,00 e anche per loro personale.

Nel frattempo Carolina Kostner è in “clausura” a Seul per mettere a punto i programmi e l’aspetto tecnico in vista della gara individuale dalla prossima settimana. (m.m.)

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