Angelika Rainer sbaglia la finale dell’atto conclusivo della Coppa del mondo di arrampicata su ghiaccio (è solo ottava) e chiude la stagione al secondo posto in classifica generale alle spalle della russa Maria Tolokonina alla quale è bastato il secondo posto per conquistare la ‘piccozza d’oro’ (equivalente della sfera di cristallo). Nella gelida Kirov, località verso la catena degli Urali, la 26enne arrampicatrice meranese non ha potuto difendere il titolo che aveva conquistato esattamente dodici mesi fa cedendo per soli 17 punti. Fatali all’altoatesina le ultime due prove di Coppa. A Busteni in Romania era giunta settima. Prima della gara in Russia la Rainer si trovava al comando della classifica con 42 punti di vantaggio.

Angelika, tre volte campionessa del mondo e vincitrice di Coppa del mondo 2011/2012, resta comunque l’unica atleta che in questa stagione è riuscita a vincere due tappe, quella di Cheonsong (Corea del Sud) e Corvara in Val Passiria. A Kirov successo per la sudcoreana Woon Seon Shin mentre la Tolokonina è giunta seconda. Nel ranking figura anche la bolzanina Barbara Zwerger, undicesima ma senza aver partecipato alla finale di Kirov. In campo maschile è stato Heeyong Park ad aggiudicarsi la graduatoria generale. Il coreano è salito sul podio cinque volte in cinque gare. L’altoatesino Herbert Klammer con il solo decimo posto di Corvara si è classificato 30esimo, Mauro Dorigatti con due piazzamenti nella top-20 alle gare di Saas-Fee(20°) e Corvara in Val Passiria (19°) è giunto 34esimo. A questo sport partecipano atleti di svariate Nazioni, Iran ed Azerbaijan comprese.