Trento. Il Covid-19 ferma i corridori del Team Ineos e costringe Gianni Moscon a rinunciare alla corsa in linea tricolore, in programma oggi sul percorso disegnato tra Bassano del Grappa e Cittadella. La squadra di Dave Brailsford ha annunciato nel tardo pomeriggio di ieri di aver ritirato i propri atleti dal campionato italiano, come misura precauzionale in linea con i protocolli Covid: la decisione è stata dettata dalla positività a un test di Leonardo Basso, sebbene il corridore sia sempre stato e rimanga asintomatico. Nel comunicato stampa diramato dal team si precisa che Basso – a parte una visita per la cura del ginocchio a cui si è sottoposto nel suo centro medico di riferimento la scorsa settimana - è stato nella sua casa ad Asolo con la fidanzata e si è allenato da solo negli ultimi dieci giorni. Nel comunicato si precisa che Basso è risultato negativo ad un controllo sostenuto martedì e nei giorni successivi non si è unito alla squadra. Venerdì, invece, ha effettuato la ricognizione sul percorso della cronometro degli Italiani con Filippo Ganna e ieri mattina è andato ad allenarsi assieme al piemontese, a Salvatore Puccio e al noneso Gianni Moscon.

In linea con i protocolli, tutti e quattro i ciclisti ora si autoisoleranno per 14 giorni. Verrà adottato il medesimo provvedimento per quattro membri del personale del team, in quanto considerati contatti secondari.

Con Moscon costretto al forfait, scende a sette il numero dei trentini che oggi prenderanno parte alla corsa in linea tricolore. A guidare la pattuglia sarà il vice campione del mondo Matteo Trentin. Assieme a lui ci saranno Daniel Oss (Bora Hansgrohe), Nicola Conci (Trek Segafredo), il neoprofessionista Mattia Bais (Androni), il giudicariese Iuri Filosi (Bardiani) e i due classe 1997 Riccardo Lucca (sesto venerdì nella cronometro) e Daniel Smarzaro, entrambi al primo anno da Élite ed entrambi tesserati per il team General Store, formazione Continental.

La partenza verrà data a Bassano del Grappa: i chilometri da percorrere saranno 253,7 km, con la salita della Rosina da affrontare dodici volte e arrivo a Cittadella. L.F.

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