BCB, avventura in serie A 33 anni dopo

Coach Claudio Carsaniga: «Che ricordi, allora ero un giocatore e ora che orgoglio guidare un gruppo di ragazzi locali»


di Daniele Magagnin


BOLZANO. E’ già cominciata la nuova avventura del Baseball Club Bolzano. Un’altra grande scommessa, comunque ponderata perché frutto della programmazione e delle crescita di un gruppo “autoctono”diventato squadra, che si è fatta strada, passo dopo passo, con la forza delle idee condivise. Nelle pagine ricche di storia della società biancorossa si apre un nuovo, importante capitolo. Manca ancora un po’ al via della prossima serie A, ma il Baseball Club Bolzano, dopo aver conquistato la promozione, cogliendo i frutto di il minuzioso programma della società biancorossa, si sta già allenando al coperto, in attesa della definizione definitiva dell’organico del campionato e dell’arrivo di un paio di rinforzi. Il club del presidente Mauro Belliero, dopo la stagione che ha portato alla ri-conquista della serie A del “batti e corri” è pronto ad una nuova sfida. Con lo spirito e le motivazioni di sempre: dedizione, lavoro, abnegazione, piedi ben posati per terra, relazioni e sinergie sincere con i portatori di interesse e, soprattutto, spazio ai giocatori indigeni, a tutti quelli che sono cresciuti e maturati in casa, che si sono impegnati dentro e anche fuori (a fare gruppo e a dare una mano al club) il diamante del Talvera. Dopo ben 33 anni i biancorossi ritornano a giocare campionato di baseball di serie A. E’ ancora viva nella memoria l’impresa dei ragazzi allenati da coach Claudio Carsaniga: una stagione da protagonisti nel girone lombardo-piemontese, obiettivo playoff raggiunto, secondo posto, dietro al Codogno. Poi il “colpo grosso”: nei playoff Bolzano piega con un perentorio 4-1 nella serie egli emiliani del Poviglio, vincitori del girone C, ottenendo il trionfale accesso in A, confezionando un risultato storico. Bolzano ha chiuso con il miglior attacco e tra le 4 migliori difese a livello nazionale. Claudio Carsaniga, il manager di oggi, 33 anni fa, ai tempi dell’ultima serie A, era un virgulto giovane della squadra biancorossa guidata da Mario Furlotti: “Allora ero un giovane giocatore nella serie A e ho vissuto uno dei momenti più belli della mia carriera agonistica, ora, da manager, ho vissuto emozioni ancora più grandi con un gruppo di ragazzi cresciuti in casa. Questo gruppo ha dimostrato un potenziale enorme, ma si può ancora migliorare. L’ultima volta in seria A, l’età media della squadra era 28 anni, oggi 20, un dato eccezionale. In vista di questa nuova avventura abbiamo mantenuto il gruppo vincente, al quale affiancheremo qualche elemento esperto che conosca la serie A, senza eccessi. La nostra è stata una vittoria di squadra, ciò non toglie che c’è stata una crescita generale della battuta dell’attacco e anche una diminuzione evidente, rispetto agli anni passati, degli errori difensivi, una realtà che ha fatto la differenza. Per questo sono stati fondamentali tutti i membri del mio staff, senza i quali non avremmo ottenuto questo risultato, tutti insieme abbiamo creato un amalgama perfetto, che insieme a una grande società e a un gruppo di splendidi ragazzi, ha regalato questo risultato storico alla città di Bolzano”. Mentre il Bolzano si è messo in moto con la preparazione al coperto sia atletica che tecnica, in attesa di iniziare a lavorare sul diamante del Talvera con una temperatura accettabile e di conoscere i nomi dei rinforzi, a livello nazionale la segreteria generale della Fib, a chiusura delle iscrizioni alla serie A ha avviato la procedura per le richieste di ripescaggio finalizzate alla copertura di alcuni posti vacanti e a Riccione, nella convention dello scorso fine settimana, è stata accettata la domanda del Cagliati. 24 quindi gli iscritti ufficialmente alla A2: Bollate, Bologna Athletics, Bc Bolzano, Brescia, Castenaso, Codogno, Collecchio, Godo, Grizzlies Torino, Jolly Roger, Macerata Angels, Modena, Nettuno 2, New Black Panthers, Pantere Potenza Picena, Paternò Red Sox, Pesaro, Rams Viterbo, Rangers Redipuglia, Redskins Imola, Sala Baganza, Senago, Verona e Cagliari, l’ultima arrivata. “Ora attendiamo la composizione dei gironi – sottolinea il presidente, Mauro Belliero -, attesi per il prossimo fine settimana. Si ipotizzano tre gironi da otto squadre o quattro da sei squadre. Ci sono Cagliari e Paternò, che imporrebbero trasferte molto onerose, comunque ci adegueremo alla volontà federale. Per quanto riguarda i rinforzi abbiamo in corso alcune trattative per inserire un paio di giocatori in un organico solido e affiattato”.













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