HOCHFILZEN (Austria). Si chiude in chiaroscuro per i colori azzurri la tappa di Coppa del mondo di Hochfilzen. L’unica a dare segnali, del resto molto buoni, è stata Dorothea Wierer, terza nella sprint e quarta nell’inseguimento. Ieri nelle staffette l’Italia è giunta quinta in campo maschile e solo dodicesima in quello femminile. Il quartetto italiano composto da Lukas Hofer, Giuseppe Montello, Dominik Windisch e Thierry Chenal è stato lento sugli sci mentre al poligono ha dovuto utilizzare dodici ricariche. Al termine della gara l’Italia è giunta a 3’20 dalla Norvegia vincitrice con quasi due minuti sulla Germania (ha dovuto utilizzare ben 17 ricariche) e ben 2’34 sulla Francia. Da notare le prime due frazioni di grande rilievo del Belgio, poi crollato nelle ultime due frazioni (16esimo).

Poca gloria per le azzurre appesantite da tre penalità e 18 ricariche. Con Alexia Runggaldier in prima frazione, Dorothea Wierer in seconda, Federica Sanfilippo in terza (deludente) e Lisa Vittozzi (in giornata no), l’Italia ha accusato un ritardo di 5’12 dalla Germania, prima grazie alle ottime prestazioni su sci e al tiro di Hinz, Hildebrand, Hammerschmidt e Dahlmeier. Seconda l’Ucraina a 44”9, terza la Francia a 1'04”5.

Doppietta di Uliana Kaisheva a Lenzerheide nella Ibu Cup. Dopo la vittoria di sabato nella sprint 7,5 km si è ripetuta anche nella 10 km pursuit. Doppietta tedesca nello sprint junior femminile 7,5 km a Obertilliach. A imporsi è stata Sophia Schneider, 13esima Irene Lardschneider, unica azzurra in gara. (m.m)