Bolzano “corto” con il Vienna 

Severo esame per i biancorossi. Al Palaonda arrivano i quotati Capitals, con il cecchino Campbell e l’ex Flemming, la squadra di Ireland si presenta all’appuntamento con sette assenti e soli cinque terzini (DiPerna in attacco). Ma Bernard ci crede: «Siamo pronti a dare il massimo»


THOMAS LACONI


Bolzano. Il cuore biancorosso è sempre stato un marchio di fabbrica del Bolzano. Quella dote, unica, almeno nel mondo dell’hockey, che aiuta a tirare fuori il meglio di sé quando le partite contano e vincere, in certi casi, appare più difficile che scalare la vetta del K2. Stasera al Palaonda (face off alle 19.45), i 1500 che potranno garantirsi un posto a sedere nell’impianto di via Galvani si troveranno di fronte ad un film che spesso e volentieri si è trasformato in una splendida pellicola in alta definizione. L’avversario di turno, Vienna, merita rispetto, ma questa volta i Foxes, prima di pensare agli avversari, dovranno guardare in casa propria e affilare, più che mai, le armi, preparando anche qualche bombola di ossigeno.

Già, perché le Volpi, per il primo vero appuntamento di gala di questa stagione, dovranno fare i conti con un roster cortissimo. A Dornbirn, incredibile ma vero, l’operazione tre punti è andata in porto, ma questa volta, contro un roster di assoluto rispetto, imbottito di artiglieria pesante, Bernard e compagni dovranno davvero superarsi. La vittoria contro i Caps non vale una stagione, ma è pur sempre l’obiettivo che ogni squadra si pone prima di una sfida. La conta degli uomini a disposizione di Ireland, sceso sul ghiaccio ieri sera per l’ultimo allenamento prima del posticipo odierno, è presto fatta. Due portieri (uno dei quali sarà il giovane Tava), cinque terzini, che sarebbero anche sei se non fosse che Di erna, anche questo giro, trascorrerà la sua serata in attacco, affiancando Bernard e Frank in una linea alquanto improvvisata. Il bunker biancorosso sembra un lazzaretto, lo stato di emergenza rimane, ma presto tutto tornerà alla normalità, i sette indisponibili, compreso l'acciacciato Giliati, faranno nuovamente capolino in pista e intanto (buona notizia) il nuovo difensore Ben Youds è atteso nel capoluogo per l’inizio della prossima settimana. Per questo weekend, con una sola sfida da affrontare, il quadro tutt’altro che esaltante è presto disegnato. Eppure, nonostante tutto, il Bolzano è reduce da due vittorie di fila, ha mostrato bel gioco, voglia di emergere, carattere e altre belle doti che possono fare sorridere anche chi, in una situazione come questa, avrebbe tanta voglia di farsi un bel giro in qualche santuario, appellandosi a qualche santo che veglia dall’alto. Oggi non sarà sfida alla pari, perché Vienna parte con quattro blocchi, un roster con tanto talento, un nuovo sniper come Colin Campbell (sei reti già in cascina) destinato a fare sfracelli e anche un ex, Brett Flemming, che questa sera tornerà nello stadio che lo ha visto grande protagonista lo scorso anno e che avrebbe voluto ritrovare ancora con la maglia biancorossa. Bolzano ha ancora voglia di sorprendere, in attesa di ripartire al completo. Serve pazienza, ma l'entusiasmo non manca. Chi c'è non si tirerà indietro.

Le parole di Bernard

Ad Anton Bernard, capitano biancorosso, bastano meno di venti secondi per inquadrare la gara contro i Caps, la prima di questa nuova stagione. «Vienna è un avversario di qualità e ha un altro spessore rispetto a Innsbruck e Dornbirn – sottolinea – sarà dura, una gara difficile, nella quale dovremo tenere alto il ritmo partita, cercando di fare un passo in avanti a livello di prestazione complessiva. Ce la giochiamo, siamo pronti per dare il massimo come sempre».

Per la gara odierna si attende un discreto pubblico, nonostante la capienza limitata a 1500 unità. I biglietti saranno in vendita online (www.hcb.net) ed è prevista anche una prevendita in cassa 4 del Palaonda dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 17:45 fino al primo face off.

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