Bolzano. Serata dell’esordio in biancorosso, serata dello show (a porte chiuse), serata all’insegna di Alex Trivellato, l’uomo venuto dalla DEL ma soprattutto uomo-partita nel match del ritorno sul ghiaccio, dopo lunghissimi 30 giorni, del Bolzano trionfatore sui Bratislava Capitals. C’eravamo salutati la sera del 17 ottobre con un sconfitta in terra d’Ungheria prima dello stop per coronavirus: alcuni Foxes furono costretti alla quarantena per la positività all’infimo Covid-19.

A salutare i biancorossi idealmente c’erano i “Figli di Bolzano” con un mega lenzuolo e un significativo striscione: «lontano dagli occhi, ma non dal cuore». Ieri sera al Palaonda regnava il vuoto pneumatico che veniva interrotto dal tac-tac del disco a impattare contro la stecca dei giocatori.

Cenni storici

La sfida contro Bratislava sarà ricordata per alcune “prime” storiche. L’Hockey Club Bolzano nella storia aveva affrontato solo una volta un team dell’odierna capitale della Slovacchia. Risale al 23 dicembre 1963 contro lo Slovan Bratislava. Quel giorno di quasi 57 anni fa al vecchio Palaroma finì 13 a 1 per gli slovacchi con gol della bandiera bolzanino di Heini Oberdorfer. Ma c’è di più. Il Bolzano non aveva mai giocato una partita senza pubblico né al Palaroma tantomeno al Palaonda. Nel 1965 il Bolzano dovette giocare due partite sul “neutro” di Genova a seguito di intemperanze del pubblico bolzanino. Nell’hockey italiano c’è un altro incontro a porte chiuse, “gara 4” della finale scudetto della stagione 1991/1992 tra Milano Saima e Devils per disordini causati dai tifosi saimini. Arbitrò il bolzanino Giorgio Moschen e vinsero, ai rigori, i diavoli (4-3).

La ripartenza

Avvio di partita scoppiettate con i Foxes più volte vicini al vantaggio prima con Frank e poi due volte con Alberga. I Foxes sbloccano il risultato su una bella azione nel terzo d’attacco. Findlay serve Trivellato che va alla conclusione parata, ma non trattenuta, dall’estremo slovacco che pochi secondi più tardi vede solo con la coda dell’occhio il disco finire in rete su tiro sotto la traversa di Gazley.

Nel periodo centrale gli uomini di casa di coach Ireland si tolgono quello strato di ruggine formatosi dopo un mese senza partite e macinano azioni su azioni. Al termine del periodo le conclusioni del Bolzano saranno 15 contro le 6 del Bratislava. Due i tiri vincenti, quello stupendo di Trivellato e successivamente di Alberga. In particolare per il neo ingaggio biancorosso, approdato ormai 11 anni fa in Germania (dal 2013 milita in DEL), un gol al bacio su fucilata – la sua specialità della casa – dalla distanza. A fissare il risultato capitan Bernard con il portiere Leland Irving ad uscire, per la prima volta in questa stagione, imbattuto dal ghiaccio. Nell’altra partita successo ai rigori per 4 a 3 dei Graz99ers in quel di Innsbruck.

Stasera rivincita

Questa sera, sempre alle ore 20,15 e sempre maledettamente a porte chiuse (ci sarà diretta Video33), al Palaonda andrà di scena la rivincita tra Bolzano e Bratislava con altri tre punti molto pesanti da assegnare e che, in caso di successo, consentirebbero alla truppa di Ireland di portarsi a ridosso delle prime in classifica che comunque hanno più partite disputate. Occasione dei Vienna Capitals di raggiungere in vetta i Graz99ers ma serviranno tre punti a domicilio del Fehervar. MAR