Bolzano. Tutto rinviato. Ancora una volta. In casa Bolzano, ma non solo dalle parti del Palaonda, comanda sempre il Covid-19. Il classico avversario issato in vetta alla classifica e contro il quale nessuno, per ora, riesce e mettere i bastoni fra le ruote.

L’esito del tampone effettuato lunedì sui giocatori e lo staff biancorosso non ha dato l’esito sperato. A comunicarlo è stato lo stesso Dieter Knoll, amministratore delegato biancorosso, che alla fine, vista l’incertezza sanitaria che in casa biancorossa aleggia fin dal famoso 25 settembre, giorno dell’esordio contro Bratislava, poi posticipato a data da destinarsi, si è abituato a non fare drammi e a prenderla con filosofia, senza fare eccessivi drammi.

“La situazione è complicata anche in virtù delle nuove misure più restrittive adottate in provincia – sottolinea – ci sono ancora tanti, troppi casi fra la popolazione non resta che affrontare insieme questo momento difficile, facendo tutti la nostra parte. Gli esiti dei tamponi svolti su giocatori e staff – rimarca – ha evidenziato il persistere di alcuni casi di positività in seno alla nostra compagine. La situazione, al momento, è definita: abbiamo, ad oggi, 11 giocatori negativi, tra i quali figura il primo gruppo di ragazzi risultati positivi alla vigilia della prima di campionato a Bratislava (poi rinviata ndr). Con questi numeri possiamo allenarci, certo, ma non potremo certo pensare di disputare la sfida di Innsbruck.

La situazione è questa, siamo monitorati dall’Azienda sanitaria altoatesina, rispettiamo tutti i protocolli, i ragazzi sono sereni e dobbiamo cercare di guardare avanti con fiducia. Siamo entrati in un tunnel, dal quale vogliamo uscire quanto prima”.

Niente derby

Numeri alla mano, Bolzano dunque non potrà tornare in pista martedì 10 novembre contro Innsbruck, nel secondo derby stagionale programmato in Austria.

Il prossimo test sui giocatori verrà svolto a metà della prossima settimana e nel caso in cui questo incubo, finalmente, giunga finalmente al suo epilogo, serviranno poi almeno cinque allenamenti al gruppo di Ireland, prima di rientrare in gioco in Ice Hockey league. Inutile, oggi, individuare la possibile sfida che andrebbe a sancire il comeback nel torneo per Bernard e compagni.

Per poter disputare una gara ufficiale, come noto, una squadra deve presentare in pista almeno 9 attaccanti, sei difensori e due portieri. I numeri, in questo caso, fanno la differenza e saranno l’indicatore da seguire, sperando che al prossimo controllo sanitario, i giocatori, al momento, ancora positivi, possano ricevere il via libera per tornare sul ghiaccio.

Dall’Ice Hockey League, intanto, non è giunta alcuna comunicazione ufficiale, ma la speranza, guardando all’hockey giocato, che la carovana possa rimettersi in marcia già domenica prossima. Bolzano resterà ancora alla finestra. Serve ancora tanta pazienza: un giorno e speriamo presto tutto questo resterà solamente un brutto ricordo.

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