Clara da mondiali in salita fa il vuoto

Nell’ascesa finale l’azzurro stronca la resistenza di Zorzi



SAN MARTINO CASIES. Prove generali di mondiali, ieri, in Val Casies per “Rollo” Clara, prove estremamente convincenti perché il finanziere di Riscone ha vinto con grande determinazione dimostrando uno splendido stato di forma, a due giorni dall’inaugurazione dei campionati mondiali fiemmesi.

E grande vittoria anche per Antonella Confortola, che ha fatto un bel tris consecutivo, lei che ha perso ogni speranza di correre la 30 km sulle nevi di casa, tanto che ha programmato la trasferta americana della FIS Marathon Cup.

Una gara molto spettacolare quella di ieri, per una Gran Fondo Val Casies che festeggiava trent’anni, ben portati visto che il totale dei concorrenti del 2013 è letteralmente volato oltre quota 2.000 e con un netto incremento degli stranieri.

Se sabato in classico i fondisti d’oltralpe hanno letteralmente dominato, ieri in tecnica libera i “nostri” hanno monopolizzato la scena, anche nel percorso più breve con uno sprint da fotofinish tra i due comaschi Paredi e Bianchi e con qualche attimo di suspance per stabilire a chi mettere la corona d’alloro al collo. Solo un centesimo di secondo regala la vittoria a Paredi, con Bianchi che l’ha presa con filosofia.

Occhi azzurri e sguardo di ghiaccio per l’affascinante Barbara Felderer, atleta di casa, che è andata a vincere al femminile davanti all’intramontabile Eugenia Bitchugova.

Bello il solito “biscione” del via alle 10 in punto, con l’elicottero della Guardia di Finanza a volare in tondo sopra le teste dei fondisti, e con Bianchi scatenato a sorprendere tutti con un allungo da… panico. Nessuno se l’aspettava, e sulla prima salitona era lui a guadagnare i flash dei fotografi. Poi i “big” lo hanno messo in riga ed in testa si è formato un gruppo con tutti i migliori, pronti a scattare come molle in vista dei traguardi volanti.

Zorzi dalla pancia del gruppo appena ha visto lo striscione “Marlene” è scattato come una molla ed è andato a sprintare, ma ha rotto un bastoncino. È stato a quel punto che il suo fido “skiman” Andrea Zattoni, che seguiva la gara con l’auto, con una tirata di freno a mano ha bloccato la sua macchina e con un balzo …più che felino si è catapultato sulla pista tra gli esterrefatti atleti che già stavano pensando di mettere in difficoltà Zorro.

«Ho visto un fulmine precipitarsi in pista – ha detto Clara – è stato un gesto atletico dai contenuti elevatissimi».

Ma Zorzi, colta la prima mela, si è bevuto tutto da solo anche un bello yougurt al traguardo Mila di S. Martino, “coperto” da Clara. Subito dopo l’altoatesino è partito a tutta, spingendo con la massima forza verso S.Maddalena.

Zorzi era al gancio dopo lo sprint: “Avevo l’acido lattico anche nelle orecchie – ha detto scherzando Zorro - ed ho pregato Rollo di non pugnalarmi così». Ma è stato tutto inutile. Clara è schizzato via come una scheggia e nessuno l’ha più visto. Ha vinto con 1h39’09” mentre Zorzi, che ha rotto nuovamente un bastoncino (“no gh’è pù i bacheti de ‘na volta” ha detto il finanziere) lo ha sostituito grazie ad uno spettatore fondista che glielo ha lanciato al volo. Il distacco di 1’31” non lascia dubbi sulla vittoria di Clara, in onore del quale al suo arrivo è stato intonato il nuovo inno di Bregovic dei prossimi mondiali fiemmesi.

Terzo posto per il ceco Rocarek che ha preceduto Eberharter (AUT) ed Escher (GER).

Anche la gara femminile ha una sola e unica protagonista, Antonella Confortola. Ha fatto più che altro gara con i maschi, tanto da arrivare con i primi trenta assoluti. La tedesca Müller, che sulla salita di Santa Maddalena ha cercato di agganciare vanamente la fiemmese, col secondo posto di ieri ha centrato, come il ceco Rocarek, il titolo europeo, assegnato sulla somma della 30 km in classico e la 42 skating di ieri.

Fotofinish, come detto, per la vittoria di Paredi su Bianchi nella “corta”, ma fotofinish anche per il terzo posto che si è aggiudicato l’austriaco Ganner per un altro centesimo su Dario Giovine.

Entusiasmo a mille all’arrivo di Barbara Felderer, reginetta di casa, che si è messa dietro la italo-russa Bitchugova e la vicentina Zago.













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